I prestiti Inps dipendenti pubblici sono prestazioni economiche che vengono incontro a chi ha necessità di accesso al credito per finalità molto diverse tra loro.
Prestito Gestione ex Enam: ecco cosa sapere
Iniziamo a parlare di prestiti Inps dipendenti pubblici dettagliando il caso del prestito Gestione ex Enam, detto anche piccolo prestito magistrale. In questo caso gli iscritti alla suddetta gestione hanno modo di richiedere una cifra massima pari a due mensilità di stipendio, tenendo conto della busta paga in godimento al momento della richiesta.
In sede di istanza è necessario tenere conto anche di altri costi, ossia un onere amministrativo dell’1% e il tasso nominale annuo pari invece all’1,50%.
Finalità del piccolo prestito Gestione ex Enam
I prestiti Inps dipendenti pubblici vedono nel piccolo prestito Gestione ex Enam un’alternativa di accesso al credito utile in quanto consente di soddisfare le esigenze economiche legate a finalità tra loro molto diverse.
Si può infatti richiedere questo prestito per l’acquisto di un’auto, per il pagamento delle spese relative al matrimonio dell’iscritto o di un figlio, per il completamento dell’acquisto della prima casa d’abitazione e per il pagamento di cure mediche.
Confronta gratis i migliori prestiti INPDAP
Più preventivi richiedi e maggiori possibilità avari di trovare il miglior prestito per dipendenti pubblici e pensionati. L'esito della fattibilità ti verrà dato in pochi minuti e l'erogazione in 48 ore, se confermerai il tutto.Provare non costa nulla, infatti il preventivo per il calcolo della rata del finanziamento è GRATUITO e SENZA IMPEGNO.
>>> Preventivo gratis e senza impegno: calcola la tua rata <<<
Rientrano nelle finalità del piccolo prestito Gestione ex Enam anche le spese per i funerali familiari e per i lavori di ristrutturazione della casa d’abitazione.
Cosa sono i prestiti Inpdap? Le possibilità per i dipendenti pubblici
Nel novero dei prestiti Inps dipendenti pubblici che vogliono affrontare senza preoccupazioni spese importanti è possibile includere anche i finanziamenti pluriennali Inps ex Inpdap. Questi piani, che possono durare dai 60 ai 120 mesi, permettono di coprire spese relative all’acquisto di apparati medicali, ma anche di affrontare meglio situazioni come i danni da calamità all’abitazione.
Le cifre massime richiedibili variano a seconda della finalità del finanziamento. L’accesso è riservato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che devono tenere conto di un tasso fisso per tutta la durata del piano di ammortamento e pari al 3,50% (ci sono anche spese amministrative pari allo 0,50% della cifra richiesta).
Regolamento per l’erogazione dei prestiti Inps ex Inpdap: Mutui Inps
I prestiti Inps dipendenti pubblici comprendono anche i mutui ipotecari. Ecco uno schema relativo a finalità e cifre massime richiedibili:
- Mutuo per l’acquisto della prima casa d’abitazione per l’iscritto o per un suo familiare: cifra massima richiedibile pari a 300.000€, integrabili con ulteriori 6.000 finalizzati alla copertura assicurativa non obbligatoria.
- Mutuo per la ristrutturazione di un immobile già esistente: cifra massima richiedibile pari a 150.000€ (non si può mai andare oltre al 40% del valore dell’immobile)
- Mutuo per la costruzione di un box o di un posto auto: cifra massima richiedibile pari a 75.000€
I mutui ipotecari possono essere richiesti esclusivamente online avendo cura di allegare tutti i documenti, tra i quali è presente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio.