Prestito Inpdap dieci anni: il pluriennale diretto
Sono due le alternative del prestito Inpdap decennale, una forma di accesso al credito proposta a tassi agevolati. Una di questa è il prestito pluriennale diretto. Si rivolge ai dipendenti e ai pensionati pubblici regolarmente iscritti al registro della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
I requisiti, oltre all’iscrizione al registro, comprendono il possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e una anzianità contributiva di almeno quattro anni.
Il periodo di ammortamento di questo prestito Inpdap decennale può essere di cinque o dieci anni. Il tasso di interesse è del 3,5% annuo, mentre le spese di amministrazione ammontano in totale allo 0,5% dell’importo del finanziamento. La domanda va inoltrata esclusivamente per via telematica.
Prestito Inpdap: il pluriennale garantito
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La differenza principale tra il prestito garantito e quello diretto è la possibilità di accedervi anche in assenza di un contratto di lavoro. È inoltre erogato non in forma diretta dall’Inps ma dagli istituti finanziari convenzionati. Il requisito dei quattro anni di contribuzione comunque rimane. Inoltre, è necessario essere in attività di servizio.
Gli interessi, poi, variano da istituti a istituto e questi si aggiungono:
- uno 0,5% sull’importo finanziato per le spese di amministrazione
- un premio compensativo corrispondente al 3% per i prestiti decennali e all’1,5% per i prestiti quinquennali. Le percentuali salgono a 4 e a 2 se il destinatario del prestito ha più di 65 anni.
La domanda va inoltrata in forma cartacea all’Amministrazione di appartenenza, per mezzo di modelli forniti direttamente dall’istituto.